a cura di Arturo Bernava
In un mondo che ama tanto la guerra, noi facciamo guerra alla guerra, tramite le emozioni.
In questo senso un libro diventa un’arma di distinzione di massa. Il libro diventa strumento, contenitore e veicolo di emozioni.
La guerra che immagino, ovviamente, sarà una guerra al contrario. Più un’azione è contraria al comune pensare, più sarà efficace nella nostra guerra delle emozioni.
Qui, tutto è ribaltato. A condurre le battaglie ci saranno soldati semplici, non generali. Più si è portatori di emozioni positive, più guadagna territorio in prevalenza emozionale.
Nelle guerre convenzionali si combatte e si uccide per guadagnare territori, nella guerra delle emozioni più si spargono emozioni positive e più ci si avvantaggia.
Arturo Bernava manager, scrittore pluripremiato in oltre cento concorsi letterari, sia per scritti inediti che editi, docente di scuola di scrittura creativa. Attualmente è amministratore del Gruppo Editoriale IlViandante – Chiaredizioni.