Settembre, andiamo. È tempo di ricominciare. Nel folto delle serate agostane, tra i vagheggiamenti di un’estate che può ancora riservare sorprese e l’ennesima serata regalata alla solita combriccola, un sentore insidioso e affilato, come un dolore tra le costole, si fa strada col passare dei giorni: è arrivato settembre.
Ebbene, cari lettori e care lettrici, il calendario ormai è inequivocabile: è settembre, il mese che assomiglia a un Capodanno laico, con meno celebrazioni, bottiglie da stappare e imbarazzanti trenini a cui doversi agganciare. Chi frequenta la scuola (o l’ha già frequentata) sa bene cosa significhi: la fine dell’estate. Settembre non corrisponde all’inizio di qualcosa di necessariamente nuovo — del resto gli studenti di qualsiasi grado sanno già bene cosa li attende e, forse, anche chi lavora. Settembre è solo la fine di quella stagione appena trascorsa, in cui tutto sembrava sollevarsi sull’onda di una leggerezza che, adesso, si deve infrangere sulla riva degli impegni.
Siamo un po’ epigoni della filosofia estiva quando si deve affrontare settembre. Ricordate quel mantra che spunta proprio durante questi giorni? “È il segno di un’estate che vorrei potesse non finire mai“. Ma anche: “Wake me up when September ends“… Non tutti sembrano disposti a concedere particolari favori e simpatie a questo mese, neanche i social.
E se questa antipatia per settembre sembra accomunarci — del resto, come si suol dire, mal comune, mezzo gaudio — a distinguere il nostro rientro nell’anno lavorativo è il bilancio dell’estate.
Con spirito totalmente ironico e poco serio, proviamo allora descrivere la vostra estate risalendo l’immaginario legato ad alcune canzoni di moda. Una sorta di lettura dei tarocchi che, si spera, colga in qualche segno o, quantomeno, possa regalare quei dieci minuti di spensieratezza.
ESTATE TRIBALE
Non ne hai persa una. Un re o una regina con la bubblegum nella savana di serate, concerti, albe, aperitivi e daccapo. La tua estate ha manifestato, si dice così adesso, quello che desideravi esplicitamente: “faccio quello che voglio”. E lo hai fatto davvero: chiedilo ai tuoi genitori che ancora si domandano (e ti domandano) quando metterai la testa a posto e la smetterai di svegliarti alle 14. Non hai mai lasciato a bocca asciutta la tua tribù social.
Tema dell’estate: Tribale – Elodie
Bonus track: BUBBLE (feat. thasup & Salmo) – Takagi & Ketra, Gasolina – ANNA, PAMPAMPAMPAMPAMPAMPAMPAM – Irama
ESTATE WANNABE
Non ce ne vogliano quelli di sopra, ma tutto ‘sto giro di serate, concerti, albe e aperitivi è un po’ troppo. Sarà l’anagrafica che avanza vostro malgrado, sarà che i soldini non crescono sulle piante, ma alla fine una bella estate può passare anche tra i soliti amici, il baretto e qualche karaoke stonato nella Citroën in direzione Jova Beach (non vi ha fatto desistere il trambusto social). Pochi ma buoni; tutti d’accordo, almeno per questa estate, ma se alla radio passano “La dolce vita”, qualcuno storce il naso, qualcuno la canticchia.
Tema dell’estate – PTN – Giovani Wannabe
Bonus track: I love you baby – Jovanotti, As It Was – Henry Styles, HULA-HOOP – Carl Brave & Noemi
ESTATE MARANZA
Se sei un maranza, questo articolo non lo starai nemmeno leggendo. Dunque a beneficio di chi si chiede ancora cosa sia un maranza, eccone una descrizione di sorta: sei in stazione ad aspettare il treno, c’è il gruppetto di ragazzini che non hai ancora notato, ma loro faranno di tutto per semplificarti il compito. Bomberino da paninaro smanicato o felpino di sera, capelli a scivolo o alla Giulio Cesare, pantaloncino da basket, t-shirt attillata sportiva (in elastan perché per per la salute della pelle c’è ancora tempo), pedalini bianchi o neri, ciabatte o scarpe che ricordano ciabatte o una loro combinazione. Il punto forte, ma davvero forte, è la cassa Bluetooth attraverso la quale costringono i poveri astanti ad ascoltare brani in cui millantano imprese sessuali con le loro b*tch e in cui rievocano i loro presunti trascorsi con la giustizia. Hanno 16 anni ma senza la condizionale.
Tema dell’estate: USCITO DI GALERA – Lazza (rigorosamente in Caps Lock)
Bonus track: Sarabamba [sic] – Massimo Pericolo, PYPPARE [sic bis!] – Taxi B, LAPROVINCE #2 – Rhove
ESTATE DEL MOMENTO
Sei arrivat* un po’ tardi all’appuntamento e per recuperare c’è solo un modo: la playlist già farcita con i brani del momento a ròta. Non c’è un filo logico tanto spesso nelle tue scelte; puoi trovarti a Punta Prosciutto in Salento o alla Sagra della porchetta di Campli, l’importante è andare dove c’è gente e recuperare il ritardo. L’abbronzatura? Tanta. Con buona pace dei consigli dermatologici, nessuno deve poter dubitare della tua estate. Ma a ben guardare, il segno della maglietta a mezze maniche di distingue ancora…
Tema dell’estate: La dolce vita – Fedez, Tanzania & Mara Sattei
Bonus track: Tropicana – Boomdabash feat. Annalisa, Caramello – Rocco Hunt, Elettra Lamborghini & Lola Índigo. (Letteralmente: le prime tre canzoni di qualsiasi playlist sull’estate 2022).
ESTATE STA FINENDO
Estate un po’ nostalgica, un po’ mai incominciata per te. Forse gli esami, forse la compagnia un po’ dispersa come le Sette Sfere del Drago; una leggera noia aleggiava nei giorni più torridi. Così ti sei buttat* a capofitto nelle serie TV per allontanarti dal solito tran-tran. Che poi però, in quel tran-tran, qualche bel momento l’hai pure beccato: un tramonto, un giro in motorino, un’escursione e pure qualche mezzo bacio fresco ma non troppo impegnato. Perché ti manca qualcuno, o l’idea di qualcuno. E per alcuni l’estate è pure, o pura, nostalgia.
Tema dell’estate: NOSTALGIA – Blanco
Bonus track: Piove in discoteca – Tommaso Paradiso, Essere liberi – COEZ, La notte di San Lorenzo – Luchè
Sasha Stop
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