La grande prosa del Marrucino con Franco Branciaroli, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Milena Vukotic, Angela Finocchiaro, Emma Dante, Michele Placido, Ambra Angiolini, Massimo Ghini, Riccardo Rossi, Marco Bocci, Pierpaolo Spollon
Interpreti d’eccezione e grandi registi del teatro per la “Stagione di Prosa”del «Teatro Marrucino» firmata dal maestro Davide Cavuti, che ha coinvolto straordinari artisti della scena teatrale. Prima nazionale de “Il mio nome è Tango” con Marco Bocci e la regia e la musica di Davide Cavuti.
La “Stagione di Prosa 2025” del «Teatro Marrucino», realizzata in collaborazione con «MuTeArt produzioni» e firmata dal compositore e regista Davide Cavuti, presenta una programmazione ricca e variegata, con la partecipazione di alcuni dei più grandi interpreti e registi del teatro italiano. Dopo il successo registrato nelle ultime tre edizioni della prosa disegnate dal maestro Cavuti, con la presenza di artisti come Lino Guanciale, Lello Arena, Ugo Pagliai, Massimo Dapporto, Luca Argentero, Massimiliano Gallo, il programma della “Stagione di Prosa 2025” coinvolgerà alcune delle migliori produzioni teatrali dell’anno, con la presenza di artisti molto amati dalle nuove generazioni, a cui si aggiungerà la sezione speciale “Il Cinema incontra il Teatro”, ideata dal maestro Davide Cavuti nel 2022 in omaggio al celebre regista Anton Giulio Majano e che, nelle passate edizioni, ha avuto come ospiti Edoardo Leo, Vanessa Gravina, Rocco Papaleo.
«L’offerta della Deputazione Teatrale Teatro Marrucino nel segmento della Prosa, nel rispetto dei principi del pluralismo tematico e dei linguaggi culturali, muove dalla volontà di offrire al nostro pubblico spettacoli con un elevato standard qualitativo, sia per la qualità artistica delle produzioni che per la presenza di grandi interpreti della scena nazionale. Mi auguro che al successo di critica e di pubblico si aggiunga una presenza sempre più nutrita di giovani ai quali non mancheremo mai di far riferimento nella nostra programmazione», ha dichiarato l’ingegner Giustino Angeloni, Presidente della «Deputazione Teatrale Teatro Marrucino».
«Nei testi prescelti per la Stagione di Prosa del Teatro Marrucino, ognuno di noi, se vorrà, potrà scorgere, in controluce, la poesia, intesa come produzione di dimensioni musicali del linguaggio, facendola assurgere ad importanza primaria attraverso la scrittura nitida, levigata e sensibile dei grandi autori, disegnando una traiettoria sincronica sulla realtà che indugia ai nostri giorni», ha dichiarato il maestro Davide Cavuti, responsabile della Prosa del Teatro Marrucino.«L’auspicio è che, in primis, il pubblico sia sempre più ampio a Teatro, lo spazio preminente per la comunicazione e per favorire l’incontro sociale, dove percepire il senso di realismo e di concretezza delle opere proposte in totale libertà e senza schemi, pervasi di uno spirito che ci metta in comunione con i sogni, così da coglierne il riverbero sui volti dei personaggi che danno voce alle storie stesse. Attraverso gli spettacoli che verranno inscenati, cercheremo di pennellare e condividere idee, forme, dimensioni e identità del quotidiano. Proveremo a perfezionare questo obiettivo “sottovoce”, come spesso ci suggerisce, nelle sue partiture, Mozart, ricreando le atmosfere sussurrate dai grandi autori che innervano il suono e il ritmo nei protagonisti», ha concluso il maestro Cavuti.
«Il Teatro Marrucino, riconosciuto come monumento nazionale, si conferma, anche nei contenuti, come autorevole protagonista dell’offerta culturale della nostra regione. La Stagione di Prosa 2025, densa di riferimenti storici, moderni e contemporanei, saprà nuovamente entusiasmare e coinvolgere il pubblico con la presenza di artisti autorevoli e brillanti, unitamente ai grandi registi del teatro italiano. Posso riaffermare con orgoglio che il Marrucino è un luogo di eccellenza dello spettacolo dal vivo e un patrimonio di pregio che conserva e valorizza un pezzo importante della storia e della tradizione culturale della nostra città», ha dichiarato il dottor Diego Ferrara, sindaco di Chieti.
«Sono orgoglioso di presentare un programma di grande qualità per la stagione di Prosa 2025 del Teatro Marrucino, che, sotto la guida artistica del Maestro Davide Cavuti, ha realizzato negli ultimi due anni consecutivi il record assoluto di abbonamenti, proponendo spettacoli con interpreti d’eccezione, molti dei quali in esclusiva regionale, confermando il ruolo primario del Teatro Marrucino per l’intera Regione Abruzzo. Proseguirò nel mio lavoro continuo e incessante per il Teatro Marrucino affinché sia sempre di più il luogo di riferimento per produrre cultura e accogliere le nuove generazioni», ha dichiarato il dottor Paolo De Cesare, vicesindaco di Chieti.
Ad inaugurare il cartellone di Prosa, sabato 4 gennaio (ore 21), in replica domenica 5 alle ore 17.30), saranno due straordinari interpreti del teatro italiano Umberto Orsini e Franco Branciaroli con lo spettacolo «I ragazzi irresistibili» di Neil Simon, tradotto da Masolino D’Amico, per la regia di Massimo Popolizio e con Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale, Emanuela Saccardi, le scene di Maurizio Balò, i costumi di Gianluca Sbicca, le luci di Carlo Pediani; la produzione è del «Teatro degli Incamminati», della «Compagnia Orsini», del «Teatro Biondo di Palermo» in collaborazione con «CTB – Centro Teatrale Bresciano» e con «AMAT Marche» e «Comune di Fabriano». A seguire sabato 18 (ore 21) e domenica 19 gennaio (ore 17.30), un testo straordinario di Luigi Pirandello, «Così è (se vi pare)» con Milena Vukotic, nel ruolo della Signora Frola, Pino Micol (Signor Laudisi) e Gianluca Ferrato (Signor Ponza) e con Luchino Giordana, Claudio Mazzenga, Maria Rosaria Carli, Giorgia Conteduca, Antonio Sarasso, Stefania Barca, Walter Cerrotta, Vicky Catalano, Giulia Paoletti, con le scene firmate da Roberto Crea, i costumi di Chiara Donato, e le musiche del compositore Theo Teardo. La regia è firmata da Geppy Gleijeses, prodotto da «Gitiesse Artisti Riuniti» e «United Artists». Un’altra grande interprete del cinema e del teatro italiano Angela Finocchiaro sarà la protagonista dello spettacolo «Il Calamaro Gigante» adattamento del romanzo di Fabio Genovesi, in scena sabato 1 febbraio (ore 21) e domenica 2 (ore 17.30), a cura di Fabio Genovesi, Angela Finocchiaro e Bruno Stori con Bruno Stori, e con Gennaro Apicella, Silvia Biancalana, Marco Buldrassi, Simone Cammarata, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Caterina Montanari, Francesca Santamaria Amato e la regia di Carlo Sciaccaluga, prodotto da «Enfi Teatro» e da «Teatro Nazionale di Genova». Ad inaugurare la sezione “Il Cinema incontra il Teatro”, sarà la regista teatrale e cinematografica Emma Dante con lo spettacolo «Misericordia», da lei scritto e diretto, che vedrà in scena Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, Simone Zambelli, per una co-produzione del «Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa», «Atto Unico/Compagnia Sud Costa Occidentale», «Teatro Biondo di Palermo», «Carnezzeria» in scena sabato 15 febbraio (ore 21) e domenica 16 (ore 17.30). Nel 2023, dallo spettacolo, è stato tratto l’omonimo film che ha ricevuto quattro candidature ai “Nastri d’argento 2024” e vinto il “Grand Prix per il miglior film” al “Tallinn Black Nights Film Festival”. Sempre nel mese di febbraio, i protagonisti Massimo Ghini e Riccardo Rossi saranno in scena con «Il Vedovo», tratto dal film del 1959 di Dino Risi con Alberto Sordi e Franca Valeri, per la regia di Ennio Coltorti, in scena sabato 22 febbraio (ore 21) e domenica 23 (ore 17.30), prodotto da «Teatro Il Parioli». La sezione “Il Cinema incontra il Teatro” si chiuderà con un grande protagonista del teatro italiano, Michele Placido, che celebrerà i cinquant’anni di carriera al Teatro Marrucino, portando in scena “Trilogia di un visionario” con Valentina Bartolo e con Paolo Gattini, prodotto da «Goldenart Production» con le musiche originali di Orangravity, le scene di Tonino Zera, i costumi di Paola Marchesin, in programma sabato 1° marzo (ore 21) e domenica 2 (ore 17.30).
L’attrice Ambra Angiolini sarà la protagonista assoluta dello spettacolo «Oliva Denaro», tratto dal romanzo di Viola Ardone edito da Einaudi nel 2021, e per la regia di Giorgio Gallione, prodotto da «Goldenart Production» e «AGIDI», in scena sabato 15 marzo (ore 21) e domenica 16 (ore 17.30). Sabato 5 aprile (ore 21) e domenica 6 (ore 17.30), si terrà la prima nazionale dello spettacolo “Il mio nome è tango”, progetto multidisciplinare di parole-musica-danza, scritto dal maestro Davide Cavuti, che ne firma anche la regia e la musica originale, con la partecipazione straordinaria di Marco Bocci, prodotto da “MuTeArt Produzioni”. L’ultimo appuntamento in programma vedrà in scena Pierpaolo Spollon, attore molto amato dai giovani, coautore assieme a Matteo Monforte e protagonista di “Quel che provo dir non so” con la regia di Mauro Lamanna e prodotto dalla «Stefano Francioni Produzioni», per un doppio appuntamento che si terrà sabato 10 maggio (ore 17.30, turno B; ore 21, turno A).
Dal 1° ottobre al 20 ottobre 2024 sarà possibile rinnovare i vecchi abbonamenti esclusivamente presso il Botteghino del Teatro Marrucino (aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20).
I nuovi abbonamenti saranno disponibili in prevendita online sul circuito www.ciaotickets.com e presso il Botteghino del Teatro Marrucino, a partire dal 22 ottobre 2024.
I biglietti per i singoli spettacoli, invece, saranno disponibili dal 3 dicembre 2024.
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