Inizia il countdown per Artinvita 2024

Questa mattina la presentazione presso l’Università d’Annunzio

È stata presentata questa mattina a Chieti presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università d’Annunzio la VII edizione del Festival Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, un progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, Direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, Direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, noto ormai come un percorso condiviso tra Francia e Abruzzo, tra presente e futuro. 

Alla presenza del Magnifico Rettore, il Professor Liborio Stuppia e al neo Assessore regionale all’Istruzione e alla Cultura Roberto Santangelo, sono state annunciate, con i Direttori artistici, novità e programma di un’edizione che ha lanciato il suo countdown, si parte infatti il 26 aprile per chiudere il 12 maggio.

La partecipazione dell’Università degli Studi ‘Gabriele d’Annunzio’ di Chieti-Pescara all’itinerario artistico proposto anche quest’anno da ARTINVITA – spiega il Rettore, prof. Liborio Stuppia  è un ulteriore segnale di quello che il nostro Ateneo, come ogni altro Ateneo deve fare, cioè, creare e alimentare cultura. L’università, infatti, – sottolinea il Rettore Stuppia – non può limitarsi alla mera trasmissione delle nozioni. Questo impegno comporta una continua ricerca, la dedizione di tanti, l’affinamento di sensibilità, l’avvio di strade nuove come anche il voler percorrere sentieri tracciati da altri. La ‘d’Annunzio’ – aggiunge il Rettore – partecipa ad ARTINVITA 2024 con due elementi significativi: diventa sede del lancio di questo intenso programma artistico-culturale e partecipa direttamente con il Coro “Ud’A Incanto” ad uno degli appuntamenti qualificanti del cartellone. Per questo, a nome di tutta la comunità della ‘d’Annunzio’, – conclude il Rettore Stuppia – ringrazio, da un lato, i promotori e gli organizzatori di ARTINVITA per questa opportunità offerta al nostro Ateneo e, dall’altro lato, la dirigenza, la logistica e tutti i componenti del nostro Coro per la loro pronta ed illuminata disponibilità”.

Due sono per questa edizione le importanti novità: la call for artists #ZONACRITICA per valorizzare giovani talenti abruzzesi vinta dal Collettivo Contempostranea di Pescara che parteciperà all’esposizione collettiva Superfici: Profondità ristrette presso Zooart, affiancando il proprio nome a quello di artisti dal calibro internazionale come Simon Rouby Antoine Bertin e la collaborazione con l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti/Pescara, in particolare con il Coro di Ateneo UdA InCanto che lavorerà con la musicista di origini turche Hatice Özer, per l’adattamento dello spettacolo Koudour alla versione italiana in scena al Marrucino l’11 maggio.

Ed è proprio su questa dinamica della valorizzazione di talenti che il Festival apre le porte ad artisti emergenti, performer, autori contemporanei con lo scopo di creare ponti tra culture e tra generazioni, promuovendo al tempo stesso la bellezza dei luoghi d’Abruzzo animando una fetta di territorio che si estende dalle pendici della Maiella al Mare Adriatico.

Le location sono dislocate lungo l’asse territoriale che coinvolge i Comuni di: Guardiagrele, con l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese e la nuova collaborazione con /f urbä/ di Simone Marsibilio;Orsogna, luogo di nascita del Festival con il Teatro Comunale C. De Nardis; Arielli, dove si trovano la Chiesa Sconsacrata di San Rocco e una delle principali strutture di residenza, Dentro La Terra; Crecchio e l’Auditorium Santa Maria da Piedi, per poi arrivare al mare e dunque Ortona con il Cinema Auditorium Zambra gestito da Unaltroteatro e lo spazio culturale ZooArt.

Si rinnovano le preziose collaborazioni con la storica azienda vitivinicola Masciarelli che ospiterà il progetto vincitore del Nouveau Grand Tour, promosso dall’Institut Français Italia, nell’incantevole Castello di Semivicoli Casacanditella; con lo Spazio Matta di Pescara e con lo storico Teatro Marrucino a Chieti.

Ecco come commentano i due Direttori artistici Marco Cicolini e Amahì Camilla Saraceni la settima edizione: «Questanno esploriamo la “Zona Critica” e le possibilità di evoluzione che la contemplano:questo vuol dire esplorare zone di confine, percorrere le barriere, vivere il limite invalicabile delle nostre abitudini e delle nostre certezze, ricercando una comunicazione più diretta tra intelligenze diverse, la nostra intelligenza interiore, lintelligenza vegetale, il lavoro sulle intelligenze artificiali. Vogliamo, insieme al pubblico, riflettere sul concetto di confine, rimettere in discussione la nostra concezione di frontiera, tra ciò che crediamo animato e ciò che crediamo inanimato, cercare nuovi punti di vista: lavorare sul confine per sconfinare, andare verso ciò che è altro da noi.»

I progetti presentati parleranno dunque di relazione con i cambiamenti climatici, esperienze trans-mediali e trans-emotive, celebrazioni sociali e luoghi di appartenenza, possibilità di immaginare il futuro, archeologia del ricordo e costruzione di nuove identità attraverso installazioni interattive, architetture del presente, spettacoli multidisciplinari e trasversali, laboratori per le nuove generazioni, proiezioni e momenti di scambio e incontro.

Ad inaugurare la settima edizione, il 26 aprile 2024, sarà Errore un’immersione nel mondo dell’artista abruzzese trapiantata in Francia, Cristina Tarquini, alla quale si deve anche l’opera rappresentata nel manifesto di questa edizione. La sua installazione sarà visitabile dal 26 aprile (inaugurazione ore 10) al 12 maggio presso la Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, Guardiagrele (CH); si prosegue con Tenir Debout (In Piedi) di Suzanne De Baecque, che sarà in matinée per le scuole il 26 aprile alle ore 10.00 ed il 27 aprile alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale C. De Nardis, Orsogna (CH), mentre Le Bout du Monde – Pier to pier – V2 (Smontaggio) di Franck Jamin sarà visitabile dal 28 aprile al 12 maggio presso la Chiesa di San Rocco, Arielli (CH) con inaugurazione il 28 aprile ore 12.00. 

Bauci – Circo delle Città Invisibili di Clara Storti, Compagnia Quattrox4 uno spettacolo per bambini che rende omaggio alle città invisibili di Italo Calvino si terrà domenica 28 aprile alle 17.00 e lunedì 29 alle 10.00 (matinée per le scuole) presso l’Auditorium Santa Maria da Piedi di Crecchio (CH). Per conoscere tutto il programma del Festival si può consultare il sito www.artinvita.com.

Immancabile è il progetto Cinema Express, grazie al quale i giovani studenti si pongono a confronto con le realtà più innovative dell’arte contemporanea componendo la giuria di un concorso di cortometraggi internazionali e visitando esposizioni audiovisive tra installazioni interattive, innovazione tecnologica, intelligenza artificiale ed ecologia.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare finanziato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Nazionale dello Spettacolo dal Vivo (ex FUS), dalla Regione Abruzzo e dalla Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e in collaborazione con l’Institut Français. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Ortona, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.

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