Sabato 29 aprile alle ore 21.00 andrà in scena “La Vedova Allegra” di Franz Lehár.
Dopo cinque anni d’assenza, l’operetta torna in cartellone al Teatro Marrucino. Fortemente voluto dal Presidente Ing. Giustino Angeloni e dal Direttore Artistico M° Giuliano Mazzoccante, questo ritorno segna la volontà espressa in più occasioni già dal 2022, di ampliare l’offerta e di proiettare il Teatro al centro della vita culturale della città di Chieti e della Regione Abruzzo.
“Sarà una serata evento per tutti gli appassionati e per quanti si stanno avvicinando con curiosità al mondo del bel canto e dello spettacolo dal vivo” commentano gli organizzatori.
Il titolo scelto è una delle composizioni più celebri di Franz Lehár, “La Vedova Allegra”, su libretto di Victor Léon e Leo Stein, tratto dalla commedia “L’Attaché d’Ambassade” di Henri Meilhac.
Sul palcoscenico la Compagnia di Operette di Elena D’Angelo, soprano, regista e per tre anni Direttrice Artistica della storica Compagnia Italiana di Operette, dalla quale si distacca nel 2014 per fondare il proprio ensemble.
Definita dalla stampa di settore “la principessa italiana dell’operetta”, Elena D’Angelo ha all’attivo collaborazioni con il Teatro dell’Opera di Roma e il Teatro degli Arcimboldi di Milano, oltre a tournée in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Asia.
“La Vedova Allegra”, ambientata nella Parigi degli anni Venti del Novecento, tra intrighi sentimentali, ballerine di can can e cafè chantant, narra le vicende della giovane Anna Glavary (Elena D’Angelo), vedova del ricco banchiere dello stato di Pontevedro. I tentativi dell’ambasciatore Zeta (Gianni Versino) e del cancelliere Njiegus (Matteo Mazzoli) di darla in moglie al conte Danilo Danilovich (Paolo Cauteruccio) si intrecciano con il corteggiamento impossibile del diplomatico parigino Camillo de Rossillon (Alessandro Fantoni), innamorato senza speranza di Valencienne (Merita di Leo), moglie dell’ambasciatore.
In un turbinio di emozioni, momenti esilaranti, romanticismo, brani celeberrimi (“È scabroso le donne studiar / son dell’uomo la disperazion!”,“Si, noi siamo le signorine”, “Tace il labbro”) e citazioni ancora più celebri (“Innamorarsi spesso, fidanzarsi qualche volta, sposarsi mai!”), la musica di Franz Lehár accompagna lo spettatore verso un lieto fine che sembra non poter essere scritto fino all’ultima battuta.
A supportare i cantanti e gli attori nella messa in scena l’Orchestra Duchi d’Acquaviva di Atri, diretta dalla M° Natalyia Gonchak, ucraina d’origine ma abruzzese d’adozione.
Completano il cast Maresa Pagura (Contessa Bogdanovitch), Carlo Randazzo (Conte Kromov), Martina Ronca (Olga Kromov), Fabio Vivarelli (Visconte Cascada), e il corpo di ballo della Compagnia di Operette Elena D’Angelo.
I biglietti sono disponibili al Botteghino, online e nei punti vendita autorizzati CiaoTickets.
Gli abbonati “Musica in Teatro – Stagione Concertistica 2023” potranno usufruire dello sconto dedicato acquistando al Botteghino. Per informazioni 0871 330470 (Martedì-Domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00).
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